Sicurezza nel lavoro, la Sardegna piange un’altra vittima, servono più formazione e prevenzione

Sicurezza nel lavoro, la Sardegna piange un’altra vittima, servono più formazione e prevenzione

“Solo pochi giorni fa abbiamo commentato i dati relativi all’aumento degli infortuni sul lavoro nell’Isola registrato nel 2022, oggi restiamo attoniti di fronte all’ennesimo incidente mortale sul lavoro in cui stamattina  ha perso la vita un operaio di 38 anni”: nell’esprimere il cordoglio per quanto accaduto nell’officina in viale Elmas, il segretario della Cgil Sardegna Fausto Durante e la segretaria della Camera del Lavoro di Cagliari Simona Fanzecco ribadiscono la determinazione del sindacato ad affermare i principi del lavoro sicuro e della tutela della salute e dell’incolumità di chi lavora.

“La cultura della prevenzione degli infortuni, l’attenzione all’uso di tutte le precauzioni possibili e di tutti i dispositivi individuali di protezione, l’adozione delle migliori pratiche in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – hanno detto Fausto Durante e Simona Fanzecco – devono diventare prassi diffusa nel mondo del lavoro, in Sardegna come in tutta Italia”.

Su questi temi, la Cgil chiede l’impegno delle autorità competenti a ogni livello e l’attivazione di tavoli di confronto tra la Regione e le forze sociali per adottare tutte le iniziative affinché non si debbano più piangere morti sul lavoro.