Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro: al via la mobilitazione nazionale

Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro: al via la mobilitazione nazionale

Anche in Sardegna domani – nel giorno dell’anniversario dello Statuto dei lavoratori – si svolgeranno in diversi luoghi di lavoro e online le assemblee su salute e sicurezza in concomitanza con la mobilitazione nazionale Cgil, Cisl e Uil dal titolo “Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro”. Alla giornata del 20 maggio seguiranno una serie di iniziative unitarie dal 24 al 28 maggio nei diversi territori, fino ai presidi davanti alle prefetture previsti per venerdì prossimo.

La campagna di sensibilizzazione nazionale ha preso il via il 12 maggio scorso quando Cgil, Cisl Uil hanno reso pubblica la piattaforma in sette punti sulla quale costruire un vero e proprio Patto per la sicurezza con governo e imprese. L’obiettivo è una strategia su salute e sicurezza da finanziare anche con il Pnrr e i fondi per la coesione europei e nazionali.

A livello regionale e sulla scia della piattaforma nazionale, Cgil, Cisl e Uil elaboreranno una proposta da sottoporre alla Regione e alle parti datoriali. La formazione dei lavoratori ma anche dei datori di lavoro rappresenta il punto numero uno delle rivendicazioni sindacali che sottolineano anche la necessità di inserire la materia Salute e sicurezza nei programmi scolastici. Altri punti qualificanti della piattaforma sono gli investimenti in ricerca e tecnologia per rendere i dispositivi di sicurezza sempre più innovativi, il potenziamento del sistema ispettivo, la realizzazione di un’anagrafe Inail dei responsabili per la sicurezza (Rls e Rlst) e il rafforzamento della loro presenza in tutti i luoghi di lavoro. Fra i sette punti inoltre, la valorizzazione della contrattazione per definire orari, turni e organizzazione del lavoro come elementi di prevenzione degli incidenti, la qualificazione delle imprese in base al rispetto delle norme e dei contratti.

Fra le iniziative in programma domani, le assemblee dei metalmeccanici davanti alla centrale Enel e alla Portovesme, dei lavoratori agricoli nelle aziende casearie e del verde pubblico, dei lavoratoti delle telecomunicazioni nel centro servizi delle poste a Elmas, le assemblee degli insegnanti e, online, l’iniziativa del pubblico impiego di Cagliari.